Tonkatsu

Oggi vi proponiamo una ricetta che arriva da lontano ma che è vicinissima ai nostri gusti ed anche, per certi versi, alla nostra tradizione.

Il nome è altisonante, esotico, incute quasi soggezione, in realtà è null’altro che una cotoletta di lonza o filetto di maiale (di uno spessore compreso tra 1 e 2 cm) impanata in una sorta di pangrattato particolare (panko, cliccate qui per la ricetta) e poi fritta in abbondante olio.

Detto questo, non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.

Ingredienti (dosi per 4 persone):

  • 8 fettine di filetto o lonza di maiale (dallo spessore compreso tra 1 e 2 cm)
  • 2 uova
  • panko q.b. (su come prepararlo, cliccate qui)
  • farina (noi abbiamo usato quella tipo “2” ma va benissimo anche la tipo “0” o “00”)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio di semi di arachidi

Per prima cosa rompete le uova in un contenitore abbastanza ampio e capiente (va benissimo un piatto fondo) quindi pizzicate di sale e di pepe.

Mescolate per bene con una frusta o con i rebbi di una forchetta.

Procuratevi quindi un altro piatto (ve bene anche uno piano) dove andrete a spargere la farina.

In un terzo piatto versate un’abbondande dose di panko.

Prendete ora la cotoletta di maiale, infarinatela leggermente su entrambi i lati quindi passatela nell’uovo e successivamente rivoltatela più volte nel panko fin quando non otterrete una panatura omogenea e ben distribuita.

Adagiate ora la bistecca in un piatto a parte.

Ripetete la medesima operazione fin quando non avrete terminato gli ingredienti.

A questo punto versate un sufficiente quantitativo di olio (noi abbiamo usato quello di SEMI DI ARACHIDI, non usate altri olii di semi, hanno il “punto di fumo basso”, cosa non certo salutare, semmai l’olio extravergine di oliva che però dona al fritto un gusto piuttosto “forte).

Accendete il fuoco e quando l’olio sarà sufficientemente caldo, immergete la carne e friggetela su entrambi i lati fin quando non otterrete una doratura perfetta.

Scolate il tutto ed adagiate le fettine su un foglio di carta assorbente in modo da asciugare l’olio rimasto in eccesso.

A questo punto il vostro tonkatsu sarà pronto per essere impiattato e servito in tavola ai vostri ospiti.

Consiglio: nella tradizione giapponese si accompagna solitamente con del cavolo cappuccio e/o della zuppa di miso.

Tonkatsu
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