Sugo alla “The Beauty” by Chef Sminkio

Il sugo alla “The Beauty” che mi ha favorito Chef Sminkio da Milano è un condimento gustoso e saporito, ideale per la stagione invernale, fatto apposta per insaporire rugose tagliatelle di farro (o qualsiasi altra pasta fatta in casa).

Un vero comfortfood che vi metterà in pace con chi vi sta accanto e, casomai ce ne fosse il caso, con voi stessi.

Una volta provato, diventerà un caposaldo del vostro buon mangiare.

Non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera:

  • 300 gr. di funghi carboncelli (o simili)
  • 250 gr. di speck
  • Cognac oppure un bicchiere di vino bianco di qualità
  • 2 denti di aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • 300 gr. di panna da cucina
  • formaggio grattugiato q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • prezzemolo q.b.

Per prima cosa pulite con cura i fughi stando ben attenti a rimuovere ogni eventuale traccia di terriccio quindi tagliateli piuttosto grossolanamente.

Tagliate lo speck a tocchetti, sciogliete lo zafferano in un bicchiere di acqua tiepida o brodo vegetale.

Versate lo speck in una padella capiente quindi fatelo rosolosare per alcuni minuti fin quando non diventerà croccante, scolatelo e mettetelo da parte.

Nel medesimo tegame, versate un filo di olio extravergine d’oliva, aggiungente i due denti d’aglio che soffriggerete fin quando non si imbrunirà, a questo punto aggiungete i funghi, sfumate con il cognac (oppure con il vino bianco), eliminate l’aglio.

Stufate poi per alcuni minuti fin quando i funghi non si saranno “appassiti” poi incorporate lo speck e lo zafferano.

Mescolate con cura, procedete a fuoco lento per cinque/sei minuti tempo necessario alla salsa di cottura per raddensarsi. Spegnete il fuoco.

Aggiungete ora la panna, mescolate nuovamente in modo che gli ingredienti si amalgamino alla perfezione.

Il vostro condimento è ora pronto per abbracciare le vostre tagliatelle o qualunque altro tipo di paste che avrete deciso di cucinare.

Sublime delizia.

Sugo alla “The Beauty” che mi ha favorito Chef Sminkio
Sugo alla “The Beauty” che mi ha favorito Chef Sminkio