Il pesto trapanese è una tipica preparazione siciliana, usata come condimento a Trapani ed in tutta la sua provincia.
Ha origini storiche piuttosto antiche, furono infatti i marinai delle navi genovesi in transito nel porto di Trapani ad introdurre la tradizione dell’agliata ligure (antenato del pesto appunto, fatto con aglio e noci) che gli abitanti del luogo integrarono con le eccellenze locali quali i pomodori e le mandorle.
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- 300 gr. di pomodori sodi e maturi (tipo ramato o cencara)
- 2 spicchi di aglio rosso (se avete quello bianco, va bene lo stesso)
- 60 gr. di basilico
- 60 gr. di mandorle
- 1 cucchiaio di Pecorino grattugiato (se usate il Parmigiano risulterà meno saporito)
- pepe q.b.
- sale q.b.
Per il preparare il pesto alla trapanese, occorre che le mandorle siano pelate, se le avete già acquistate così meglio, altrimenti potete cliccare qui ed avrete due indicazioni in merito.
Lavate per bene i pomodori, pulite il basilico (meglio con un panno umido, evitate di lavarlo cosicche le foglie evitino di ammaccarsi e perdano di fragranza) e l’aglio. Approntate le mandorle.
Prendete una pentola a bordi alti, riempitela di una giusta quantità di acqua e portatela ad ebollizione. Immergete dunque i pomodori e fateli sbollentare per qualche minuto (2 o 3), a questo punto scolateli con una schiumarola e lasciateli raffreddare su un vassoio.
Una volta freddi, pelate i pomodori e, dopo averli tagliuzzati, metteteli nel mixer del frullatore. Se volete attenervi alla tradizione, per tutto il procedimento, usate il mortaio.
Aggiungete il basilico, le mandorle pelate e l’aglio. Frullate il tutto per un paio di minuti.
Una volta ottenuto il composto omogeneo, trasferire il composto in una terrina, aggiungere il pecorino, una macinata di pepe ed un filo d’olio. Aggiustate di sale ed amalgamate per bene.
A questo punto il vostro pesto è pronto….buttate la pasta!
Consiglio: se proprio non amate l’aglio, potete ometterlo, ne avrete una salsa gustosa ma non il vero pesto alla trapanese!