Bunet

Che dire, il bunet è il dolce al cucchiaio tipico del nostro piemonte (in particolar modo della zona langarola), un dessert non certo leggero ma davvero gustoso, goloso ed assolutamente imperdibile.

In origine era un dolce “della festa” appunto per alla corposità degli ingredienti. Oggi giorno è un perfetto fine pasto ma è ideale anche per una merenda sostanziosa.

Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.

Ingredienti (dosi per 4/6 porzioni, tenete presente che le foto sono state fatte per un bunet per due persone, dunque le dosi sono state dimezzate):

  • 1/2 litro di latte intero
  • 150 gr. di zucchero
  • 180 gr. di cacao amaro in polvere
  • 60 gr. di amaretti
  • 4 uova 
  • 1 pizzico di sale

Il procedimento è decisamente semplice, per prima cosa mettete il latte a riscaldare  in un padellino, a fiamma molto bassa, fate in modo che non arrivi ad ebollizione.

Nel frattempo rompete gli amaretti a mano (se preferite sentirne la crottantezza all’interno del bunet) oppure tritateli finemente usando un mixer.

In una ciotola a parte, rompete le uova ed amalgamatele a quattro cucchiai di zucchero usando un frusta da cucina fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e spumoso.

A questo punto unite gli amaretti, il cacao amaro setacciato e mescolate il tutto con cura. Aggiungete quindi il latte caldo a filo continuando ad amalgamare con pazienza il tutto.

Versate ora lo zucchero avanzato in precedenza in un pentolino antiaderente, aggiungete un paio di cucchiai di acqua e caramellate il tutto fino ad ottenere un risultato finale giustamente dorato.

Versate ora in uno stampo da forno rettangolare il caramello facendo in modo di distribuirlo uniformemente  sia sui bordi che sul fondo inclinando più volte il contenitore. Lasciate raffreddare.

Trascorso il tempo necessario, unite nello stampo il miscuglio di uova, amaretti e latte approntato in precedenza e cuocete il bunet a bagnomaria nel forno (preriscaldato) a 160°, per un’ora.

A questo punto sfornate, lasciate raffreddare e mettete in frigo per mezza giornata (se avete tempo), altrimenti possono bastare anche  4 ore.

A questo punto il vostro dolce sarà pronto per essere rovesciato in un piatto da portata, tagliato e servito ai vostri ospiti.

Una magica bontà piemontese.

Bunet